Nessuna manomissione del suolo potrà essere effettuata senza il preventivo permesso comunale che sarà rilasciato entro 30 giorni dalla data di protocollo dell’istanza, fatti salvi urgenze o progetti particolari per i quali i tempi di rilascio posso essere inferiori o superiori a 30 giorni.
Per il ritiro dell’atto autorizzativo saranno richieste le spese relative ai diritti di segreteria previste dalle vigenti disposizioni comunali e connesse al rilascio della autorizzazione.
Prima di dare corso ai lavori dovrà essere dato preavviso scritto di almeno tre giorni lavorativi, (tale termine in caso di urgenza, è derogabile fermo restando tutti gli altri obblighi ed adempimenti)
- all’Ufficio tecnico comunale
- al Comando della polizia locale
- al Settore servizi tecnologici
- alle società erogatrici di pubblici servizi al fine di non interferire con servizi a rete già esistenti.
I lavori devono aver inizio entro 1 anno dalla data di rilascio dell’atto autorizzativo ed ultimati entro 60 giorni dalla data di inizio lavori. L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso. Qualora entro i termini suddetti i lavori non siano stati iniziati od ultimati, il titolare dell’autorizzazione deve richiedere un nuovo permesso.
Il termine per l’ultimazione dei lavori potrà essere prorogato solo per l’insorgere di fatti estranei alla volontà del titolare che siano sopravvenuti a ritardare i lavori durante la loro esecuzione.
Il permesso dovrà riferirsi espressamente al presente regolamento ed indicare le prescrizioni dei lavori, la durata, le cautele ritenute necessarie.
Qualsiasi permesso è da ritenersi rilasciato con salvezza di eventuali diritti di terzi e con l’obbligo da parte del richiedente di acquisire, prima dell’inizio lavori, tutte le altre autorizzazioni o concessioni previste da leggi e/o regolamenti e provvedere al pagamento di canoni concessori, tasse, tributi, ecc. dovuti per convenzioni, leggi, regolamenti ecc., restando egli stesso responsabile per l’eventuale non rispetto delle normative in vigore e per tutti gli eventuali deprecabili danni, sanzioni e procedimenti giudiziari che dovessero verificarsi in dipendenza dei lavori summenzionati.
Il suolo manomesso deve essere ripristinato dal titolare dell’autorizzazione, entro e non oltre 5 giorni dalla data di apertura dello scavo in modo da garantire una perfetta viabilità, entro il mese successivo al primo intervento deve essere completato il ripristino salvo altra disposizione che verrà indicata nelle condizioni della medesima e secondo le modalità che verranno di seguito precisate.
Nel caso di lavori di particolare complessità sarà necessario predisporre il “Cronoprogramma dei lavori” che dovrà essere condiviso preventivamente con gli uffici della Polizia locale e dei Servizi tecnologici.
Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rinvia alle prescrizioni ed alle norme Contenute nel Nuovo Codice della Strada, approvato con D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada.
Dovranno inoltre essere scrupolosamente osservate tutte le norme vigenti in materia di sicurezza che regolano la costruzione di reti di acquedotti, elettriche di distribuzione, elettriche per servizi stradali quali ad esempio l’illuminazione pubblica, di rilevamento, di videosorveglianza, reti di distribuzione per le telecomunicazioni ed i cablaggi di servizi particolari, reti di distribuzione di gas metano, elettrodotti, gasdotti, fognature, nonché le norme contenute nei regolamenti comunali, qualora questi regolamenti non siano in contrasto con quanto contenuto nel presente.