- Dichiarazione di residenza (modulo da compilare online oppure a mano in stampatello) sottoscritta da tutte le persone maggiorenni che trasferiscono la residenza; nel modulo potete includere l'autocertificazione di possesso della patente e la carta di circolazione di tutti i veicoli intestati alle persone che trasferiscono l'abitazione.
- Documento d'identità valido del richiedente e di tutte le persone maggiorenni che insieme trasferiscono la residenza.
- Documento che attesti la legittima occupazione dell'alloggio, (contratto di acquisto, contratto di locazione con atto di registrazione da parte dell'Agenzia delle Entrate o comodato gratuito) con relativi estremi catastali dello stesso.
La dichiarazione dell'interessato, relativa al titolo di occupazione dell'unità abitativa, va compilata accuratamente allegando - secondo i casi - anche la seguente documentazione:
- se richiedete la residenza presso cittadini già residenti e qualora l'occupante non proprietario chieda la residenza in assenza di regolare contratto di locazione/comodato, è necessario l’atto di assenso scritto e firmato dal proprietario dell’alloggio occupato, accompagnato dal documento identificativo dello stesso;
- copia del contratto di locazione o del verbale di consegna relativi a immobili dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA);
- per chi è ospitato in alloggi dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA) serve copia dell'autorizzazione di ospitalità temporanea, rilasciata dall'ente titolare.
Per i cittadini comunitari già residenti in un altro comune italiano serve presentare l’attestazione di soggiorno (in originale) rilasciata dal precedente comune di iscrizione.
L’allegato B al modulo ministeriale per la Dichiarazione di residenza differenzia la documentazione necessaria a seconda del motivo per cui il richiedente viene a vivere in Italia:
Se è un cittadino lavoratore subordinato o autonomo deve presentare anche:
- copia di un documento di identità valido per l’espatrio rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;
- documentazione comprovante la qualità di lavoratore subordinato o autonomo (ad es. cedolini di buste paga o Certificazione Unica);
- copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia;
- codice fiscale.
Se è un cittadino non lavoratore ma titolare di risorse economiche sufficienti al soggiorno deve presentare anche:
- copia di un documento di identità valido per l’espatrio rilasciato dalle competenti autorità del paese di cui si possiede la cittadinanza;
- autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento corrisponde all’importo dell'assegno sociale (rivalutato ogni anno). Ai fini dell'iscrizione anagrafica è valutata anche la situazione complessiva personale dell'interessato;
- copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari sul territorio nazionale, valida per almeno un anno, oppure copia di uno dei seguenti formulari rilasciati dallo Stato di provenienza: E106, E120, E121 (o E 33), E109 (o E 37);
- copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
La T.E.A.M. (Tessera europea di assicurazione malattia) è, invece, utilizzabile solo da chi non intende trasferire la residenza in Italia e consente l’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea;
Se è uno studente (non lavoratore) deve presentare anche:
- copia di un documento di identità valido per l’espatrio rilasciato dalle competenti autorità del paese di cui si possiede la cittadinanza;
- documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o di formazione professionale;
- autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato. La somma di riferimento corrisponde all’importo dell'assegno sociale (rivalutato ogni anno). Ai fini dell'iscrizione anagrafica è valutata anche la situazione complessiva personale dell'interessato;
- copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia;
- copertura dei rischi sanitari.
Se è un familiare comunitario di cittadino comunitario (familiari intesi come coniuge discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge, ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge, come da art. 2 del D.lgs. n. 30/2007) deve presentare anche:
- copia di un documento di identità valido per l’espatrio rilasciato dalle competenti autorità del paese di cui si possiede la cittadinanza;
- copia degli atti originali, in regola con le norme sulla traduzione e la legalizzazione, di soggiorno (ad es. certificato di matrimonio per il coniuge, certificato di nascita con paternità e maternità per l’ascendente o il discendente); L’iscrizione anagrafica del familiare presuppone che il cittadino dell’Unione sia un lavoratore, oppure che disponga per se stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti al soggiorno secondo i criteri di cui all'art. 29, co.3, lett. b), del D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, rivalutati annualmente.
Se è un familiare extracomunitario di cittadino comunitario deve presentare anche:
- copia del passaporto;
- carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione, oppure ricevuta della richiesta di rilascio di carta di soggiorno.
I cittadini comunitari che raggiungono un familiare (di 1° grado), sempre cittadino dell'Unione Europea e già residente devono presentare anche la documentazione che dimostri la parentela e la presa in carico:
- i figli che raggiungono i genitori già residenti devono esibire originale o fotocopia del certificato di nascita, legalizzato e tradotto, con indicata la paternità e la maternità;
- i genitori che raggiungono i figli già residenti devono esibire originale o fotocopia del certificato di nascita del figlio/a, legalizzato e tradotto, con indicata la paternità e la maternità;
- il coniuge che raggiunge il consorte già residente deve esibire originale o fotocopia del certificato di matrimonio, legalizzato e tradotto.
- in ognuno dei tre casi di parentela di cui sopra occorre produrre, inoltre:
- l'atto notorio del richiedente con il quale dichiara di essere a carico del familiare già residente;
- l'atto notorio del familiare già residente con il quale dichiara di avere a carico il familiare richiedente.
La mancanza dei dati obbligatori e l’assenza dei documenti attestanti la regolarità del titolo di occupazione, comportano la non ricevibilità della dichiarazione.