Si tratta di sostegno economico per le persone trapiantate costituito da:
- un contributo una-tantum per il trapianto
- un assegno mensile, stabilito sulla base di fasce di reddito previste dalla L.R. 11-1985
- un rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno sostenute
Il contributo una tantum pari a 1.032,91 euro è riconosciuto a tutti i trapiantati di organo solido non renale che presentano la domanda entro un anno dalla data del trapianto.
L’assegno mensile è determinato sulla base di fasce di reddito e della composizione del nucleo familiare, a condizione che non si abbia diritto ad altri rimborsi per la stessa patologia da altri enti o istituzioni:
Il rimborso delle spese di viaggio: è determinato sulla base di 1/5 del costo della benzina per coloro che necessitano per i controlli post trapianto effettuati presso presidi ospedalieri e extraospedalieri con sede fuori dal comune di residenza; nel caso vengano superati i 15 km di percorrenza, solo andata, si ha il diritto al rimborso delle spese di soggiorno.
È inoltre previsto il contributo per l’eventuale accompagnatore a condizione che sia certificata la sua presenza dal presidio ospedaliero presso cui il beneficiario si reca per i controlli.