Pre-assesment:
vengono individuati i fattori di rischio e quelli di protezione del nucleo familiare.
Assesment:
serve ad individuare con chiarezza quali sono i bisogni rispetto al percorso evolutivo del bambino e alle difficoltà genitoriali e alle risorse disponibili del bambino, dei genitori e del loro contesto di vita.
Coprogettazione:
viene coinvolta la famiglia nel processo di costruzione dell’intervento di aiuto ed a questa si affiancano tutti i servizi che possono far parte della sua quotidianità, formando così una “equipe multidisciplinare” di cui la famiglia è parte integrante e attiva. La partecipazione consente di valorizzare il sapere della famiglia rispetto alle proprie vulnerabilità, alle proprie risorse e alle strategie da mettere in atto per affrontarle.
Questo consente di definire percorsi personalizzati e capaci di tenere in considerazione le capacità, i limiti e i progressi effettivamente raggiungibili.
Il progetto quadro, per monitoraggio e valutazione in itinere:
il progetto, per raggiungere gli esiti sperati in tempi sufficientemente contenuti, richiede un regolare presidio attraverso incontri di monitoraggio utili a verificare insieme alla famiglia e agli altri soggetti coinvolti l’andamento del percorso e il raggiungimento degli obiettivi definiti nel rispetto dei tempi, individuando eventuali azioni correttive e di manutenzione.